Definizione
Il PTFE modificato (chiamato anche Teflon modificato) è ottenuto dalla lavorazione del PTFE (politetrafluoroetilene) puro attraverso metodi speciali. Mantiene i vantaggi originali del PTFE, migliorandone al contempo le proprietà specifiche per prestazioni migliori in determinati utilizzi.
Metodi di modifica
Modifica del riempitivo
Questo metodo prevede la miscelazione del PTFE con diversi filler per migliorarne determinate proprietà. I filler possono essere utilizzati da soli o in combinazione, a seconda delle prestazioni richieste. Ecco alcuni filler comuni e le loro funzioni:
Riempitivi inorganici
Fibra di vetro: migliora la resistenza all'usura, la resistenza allo scorrimento e la rigidità
Fibra di carbonio: aumenta la resistenza, il trasferimento di calore e la resistenza all'usura
Grafite: aumenta la resistenza all'usura e la lubrificazione
Disolfuro di molibdeno: migliora la lubrificazione
Riempitivi metallici
Polvere di rame: migliora il trasferimento di calore e la resistenza all'usura
Polvere di nichel: aumenta la resistenza alla corrosione e la robustezza
Riempitivi polimerici
Poliimmide: migliora la resistenza allo scorrimento e la stabilità alle alte temperature
Polistirene (PEEK, ecc.): aumenta la resistenza all'usura e la rigidità
Trattamento chimico
Questo metodo modifica la struttura molecolare del PTFE attraverso reazioni chimiche. La più comune è la modificazione tramite innesto, in cui monomeri come lo stirene vengono innestati sul PTFE utilizzando raggi gamma o fasci di elettroni. Questo aumenta l'attività superficiale e la capacità di legame.
Modifica della superficie
Trattamento al plasma: utilizza il plasma per aggiungere gruppi attivi alla superficie. Ciò migliora la bagnabilità e l'adesione.
Incisione laser: utilizza laser ultraveloci per creare minuscole scanalature. Spesso utilizzata per i biosensori.
Sfondo
Il PTFE è noto per la sua eccellente resistenza agli agenti chimici, il basso attrito e la tolleranza alle alte temperature. Tuttavia, presenta anche dei punti deboli, come la scarsa resistenza meccanica e la scarsa resistenza al creep. Il PTFE modificato risolve questi problemi attraverso miglioramenti mirati.
Proprietà
Confronto delle prestazioni
Proprietà | PTFE puro | PTFE modificato |
Densità | 2,1–2,3 g/cm³ | 2,5–3,0 g/cm³ |
Resistenza alla trazione | 15–30 MPa | 20–50 MPa |
Allungamento a rottura | 200%–500% | 5%–300% |
Durezza (Shore D) | 50–65 | 60–85 |
Rigidità dielettrica | 15–25 kV/mm | 5–20 kV/mm |
Proprietà chimiche
Proprietà | PTFE puro | PTFE modificato |
Resistenza allo scorrimento | 50%–100% | 5%–30% |
Permeabilità | 1×10⁻¹⁰ cm³·cm/(cm²·s·Pa) | 1×10⁻⁴ cm³·cm/(cm²·s·Pa |
Stabilità termica | da -200°C a 260°C | -200°C a 200°C |
Scegliere la modifica giusta
Materiali di tenuta: utilizzare fibra di vetro 25% + grafite 5%. Riduce l'attrito di 40%. Ideale per valvole ad alta pressione.
Cateteri medicali: innestati al plasma con acido acrilico. Aumentano l'idrofilia superficiale, riducono l'adesione proteica di 60%.
Circuiti stampati ad alta frequenza: modificati con nanoossido di alluminio. Mantengono la costante dielettrica stabile a 2,1–2,3 (a 1 MHz), adatti per il 5G.
Prezzo
I prezzi variano notevolmente a seconda del tipo e dell'applicazione. In genere, si aggirano tra 99 e 280 RMB al chilogrammo.